Zeolite, cos’è?

La zeolite è una roccia vulcanica naturale, di origine idrotermale o sedimentaria, presente in centinaia di conformazioni. Il termine zeolite venne attribuito dal mineralogista svedese Alex F. Cronstedt in quanto, osservando il minerale, notò che se posto su un letto di borace riscaldato ad alcune centinaia di gradi centigradi sembrava bollire (dal greco zein = bollire e lithos = pietra).

Per definizione la zeolite è un alluminosilicato idrato di metalli alcalini (Na, K) e alcalino-terrosi (Ca, Mg). Grazie alle loro peculiari caratteristiche strutturali e composizionali le zeoliti trovarono e trovano tutt’ora applicazione in numerosi settori come l’agricoltura, l’edilizia, l’industria della carta, la depurazione dei reflui, ma anche in campo medico e in ambito alimentare, sia umano che animale.

I principali settori di utilizzo sono:

  • AgricolturaAmmendante, corroborante, produzione di concimi e biostimolanti
  • Costruzioni Risparmio energetico, isolamento termico, deumidificazione, produzione di vernici
  • Gas Purificazione, disidratazione, selezione
  • Industria – Produzione della carta e filler per materie plastiche
  • Uso umano – Nutrizione e cosmetica
  • Uso animale – Alimentazione e produzione lettiere

La zeolite ha ottenuto applicazione e un notevole successo in vari ambiti grazie alla sua versatilità e alle sue numerose qualità.

Le zeoliti sono tutte uguali?

Non tutte le zeoliti sono uguali, anzi tra di esse presentano notevoli differenze per quanto riguarda:

  • forma dei cristalli 
  • capacità di scambio cationico (CSC)
  • dimensioni dei canali
  • selettività nei confronti degli elementi
  • purezza
  • efficacia


La Zeolite Cubana è l’unica zeolite sul mercato italiano composta al 100% dalla miscela di due zeoliti: clinoptilolite e mordenite.

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